"Noi abbiamo la possibilità di
lavorare sullo spazio, uno stadio a Milano, solo che bisogna
farci un po' di investimenti. Alcione lo sa, è pensabile che in
una prima fase non possa stare in città, io però ci tengo molto
che a Milano ci possa essere, per cui stiamo vedendo questo
dossier". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a
margine dell'evento 'Il ruolo glocale dei soggetti istituzionali
e funzionali nello sviluppo del territorio' al Meet Digital
Culture Center sulla possibilità che anche la squadra
neopromossa in serie C, abbia un suo stadio a Milano. Un
problema che hanno anche, nella capitale, tutte le squadre
romane che, come Trastevere, Ostiamare o altre, ambiscono ad
andare in Serie C, dove però poi sarebbero costrette a
'emigrare' per la mancanza di un impianto (anche nella
provincia) omologato per la terza serie, a parte l'Olimpico. E
lo stesso destino avrebbe la Roma se decidesse di formare anche
lei la seconda squadra.
Allo stato attuale Alcione, in assenza di alternative ed
essendo tutti occupati gli stadi della Lombardia, potrebbe
giocare a Fiorenzuola, in provincia di Piacenza e quindi in
Emilia. Non è certo una novità per la Serie C, perché anche
nella stagione entrante il Sorrento dovrà giocare le proprie
partite casalinghe a Potenza, mentre il Monterosi, club del
viterbese che a maggio è retrocesso in Serie D, è dovuto andare
fino in Toscana, a Pontedera. Serie C soltanto in un'altra
provincia per la Juve Next Gen, che gioca 'in casa' allo stadio
Giuseppe Moccagatta di Spalto Rovereto (Alessandria).
"Riguardo all'ipotesi Arena invece non è possibile, è troppo
in centro" e da anni è un luogo "dedicato ai bambini, alle
famiglie, a tanti sport" e quindi, ha concluso Sala,
"proseguiamo sul percorso che ha indicato l'assessora Riva al
Gratosoglio", con il possibile adeguamento del centro sportivo
Carraro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA