"La situazione della nostra regione,
dal punto di vista dell'affollamento, risulta più critica che
nel resto d'Italia". È quanto emerge dalla relazione del 2023
del garante dei detenuti del Lazio, Stefano Anastasìa,
sull'attività svolta e i risultati ottenuti.
"In Italia, il Lazio è la quarta regione per numero di detenuti
(preceduta da Lombardia, Campania e Sicilia). Al 31 dicembre
2023, il numero complessivo di detenuti in Italia era di 60.166,
a fronte di una capienza regolamentare di 51.790 posti, con un
tasso di affollamento pari al 119%. Pertanto, la situazione
della nostra regione, dal punto di vista dell'affollamento,
risulta più critica che nel resto d'Italia". Nel Lazio "al 31
dicembre 2023 la capienza regolamentare complessiva dei
quattordici istituti penitenziari della regione dichiarata
dall'Amministrazione penitenziaria era di 5.217 posti, con 6.537
detenuti era possibile registrare un tasso di affollamento pari
al 125%, già allora significativamente superiore alla media
nazionale del 119%. Considerato che il numero di posti
effettivamente disponibili nel Lazio erano 4.745, il tasso di
affollamento raggiungeva il 138% - sottolinea il Garante
presentando la relazione al Consiglio del Lazio -, con punte
intorno al 170% in tre carceri della Regione".
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