La prima nazionale dello spettacolo
teatrale "La fabbrica degli angeli senza tempo" andrà in scena
il 15 luglio alle 21.15 nell'antico teatro romano di Ferento, a
Viterbo.
Lo spettacolo teatro danza con drammaturgia di Mario
Brancaccio e Aurelio Gatti, e con coreografia e regia dello
stesso Gatti, si inserisce nel cartellone di spettacoli teatrali
proposti dal FerentoTeatroFestival, una rassegna culturale
organizzata da oltre un ventennio dal Consorzio Teatro Tuscia
con la direzione artistica di Patrizia Natale, e il sostegno del
Comune di Viterbo, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Ance
Viterbo e del Ministero della Cultura, che dal 2022 lo ha
riconosciuto Festival a livello nazionale.
Lo spettacolo è ambientato nel Seicento, secolo in cui Napoli
era la città più grande e popolata d'Europa. In quel periodo la
gerarchia sociale poneva i musicisti al livello dei servi,
costretti a lavorare per un tozzo di pane.
Ed è proprio da questo il contesto da cui è partita la messa
in scena de "La fabbrica degli angeli senza tempo", uno
spettacolo concentrato sul Barocco come tempo storico, come
condizione esistenziale di un'epoca che pone alla base una
asimmetria fra tempo del mondo e tempo vissuto, tra il vuoto di
prospettiva e l'attesa dell'occasione per il riscatto, che è il
tema dello spettacolo di danza teatro, attraverso la musica e le
visioni dell'ormai vecchio maestro Nicola Antonio Porpora,
ennesimo protagonista dei fasti e dell'oblio di un'epoca tanto
straordinaria quanto indifferente ai suoi numerosi artefici.
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