"E' stata una riunione intensa e ricca: abbiamo analizzato lo stato di avanzamento dei cantieri, che è positivo. Rispetto agli interventi essenziali e indifferibili, cioè quelli che vanno conclusi per il Giubileo, siamo al 90%, ci saremo in pochi giorni, con molti interventi già conclusi. Stiamo rispettando le tabelle di marcia". Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri al termine della cabina di regia sul Giubileo a Palazzo Chigi. "A non essere partito - ha detto - è solo il 3,2% delle risorse e il 7,3% degli interventi".
"Poi ci sono delle cose aggiunte nell'ultimo decreto, che quindi non possono essere ancora partite" ha detto ancora il sindaco-commissario al Giubileo. Nel merito "abbiamo approfondito la questione di San Giovanni: la soluzione scelta è stata condivisa e si va avanti nel rispetto dei tempi, e poi in un futuro lavoreremo per rendere accessibile, magari da sottoterra, questo nuovo ritrovamento archeologico. Abbiamo approfondito poi la questione dei materiali di piazza Risorgimento: si va avanti con le basaltine viterbesi. Cominciano a partire anche gli interventi fuori Roma, mentre gli interventi sanitari sono partiti o stanno per partire. Adesso partiranno tutta una serie di pronto soccorso sia a Roma che fuori: San Filippo, Santo Spirito, San Camillo, San Giovanni, Gemelli, mentre tra i cantieri di prossimo avvio - ha proseguito sfogliando il fascicolo della riunione - ci sono le famose barriere sull'Olimpica per la sicurezza stradale, gli impianti nelle gallerie, i marciapiedi, le edicole votive, l'illuminazione degli svincoli Gra, l'innesto dell'A24- Tangenziale Est. Il resto - ha concluso - si farà tra settembre e ottobre, ma restano cose molto piccole".
Gualtieri ha poi ricordato che "è partita la riqualificazione di via Giulia, via Ottaviano, piazza dei Cinquecento, Porta Angelica, San Giovanni, Svincolo di Tor Vergata: questi devono finire nel trimestre perché servono per l'estate. Le Vele stanno andando avanti a ritmi molto serrati: marzo per il Palasport e dicembre per la sistemazione esterna". Il primo cittadino ha citato poi "il Ponte dell'Industria" e ha spiegato che è "partita la Casa delle Famiglie a Pietralata che finirà a marzo, e il sottopasso Gregorio VII. Sulla viabilità principale - ha detto infine - siamo al 60% del blocco Anas, e al 28% di quello Csimu, quindi ampiamente sopra il 50%".
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