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Giubileo: reperti a S.Giovanni, 'cambia piano, ma nei tempi'

Giubileo: reperti a S.Giovanni, 'cambia piano, ma nei tempi'

Spunta antica residenza Papa, sarà studiata e coperta

ROMA, 18 luglio 2024, 15:46

Redazione ANSA

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Dal sottosuolo di Piazza San Giovanni emergono importanti ritrovamenti archeologici tra l'VIII e il XIII secolo, tra cui i probabili resti del 'Patriarchio', cioè la residenza del papa e della sua curia nel Medioevo: i reperti saranno studiati e coperti, ma intanto cambia il progetto di riqualificazione dell'area previsto per il Giubileo. È quanto è emerso oggi nel corso di un sopralluogo al cantiere del sindaco di Roma Roberto Gualtieri con il delegato del Papa monsignor Rino Fisichella, l'assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini e i funzionari della Soprintendenza Speciale di Roma.
    I lavori comunque saranno conclusi da cronoprogramma, cioè entro il 24 dicembre. In futuro, è stato spiegato, ma dopo il Giubileo, i reperti potranno eventualmente essere riportati alla luce. Il cantiere interessa una superficie di circa 18mila metri quadrati e prevede il rifacimento della pavimentazione con una particolare attenzione al mantenimento del verde pubblico e alla sostenibilità ambientale. Sono, infatti, previste aiuole dotate di impianto di innaffiamento automatico e fontane a raso per contrastare le isole di calore. L'opera è finanziata con 15 milioni del Giubileo ed è eseguita dal Dipartimento dei Lavori pubblici di Roma Capitale. In accordo con la Soprintendenza Speciale di Roma, i reperti trovati saranno protetti con geotessuto e con 20 cm di materiale inerte per segnalare la presenza di strutture e infine ricoperti, non essendo stata ravvisata la necessità di spostarli.
    La nuova piazza è caratterizzata da una superficie pavimentata continua, intervallata da dodici specchi d'acqua, da aree a verde a terra e da panche monolitiche in travertino. In considerazione dei rinvenimenti archeologici, è stato necessario modificare il sistema impiantistico a servizio delle fontane a raso previste, riducendo alcuni giochi d'acqua ma non il numero di specchi di acqua previsti. In particolare, è stata stabilita la riduzione e il riposizionamento della vasca ipogea, con la conseguente totale modifica dei relativi impianti.
   

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