"Rivolgo un appello a tutti:
indipendentemente dal colore politico, ma proprio dal punto di
vista civico, è evidente che occorre affrontare una serie di
nodi strutturali che rendono Roma particolarmente penalizzata
dalle politiche di bilancio e dalle scelte più recenti". Lo ha
detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri presentando in Aula
Giulio Cesare l'assestamento di Bilancio.
"Il contributo che ci arriva dalle altre istituzioni è
ampiamente insufficiente e non viene mai aggiornato agli
incrementi salariali e dei costi - ha aggiunto - Questo divario
non può continuare. Non si può chiedere a una città come Roma di
essere efficiente, più severa e rigida nella riscossione,
aumentare le tariffe e poi non consentire alla città di usarle
derivate dal buon governo per migliorare le politiche dei
cittadini perché tutto va a coprire i minori trasferimenti".
"Noi partiamo da Roma Capitale che riceverà solo nel 2030 i
158 mln annui che mancano in base al Federalismo fiscale. A
questo si sono aggiunti nuovi tagli con la scorsa legge di
Bilancio: parliamo di 120 milioni nel quinquennio e solo
quest'anno 28 milioni. A questo vanno aggiunti gli effetti
dell'inflazione e dei costi diretti e indiretti, aumenti non
compensati da un aumento dei trasferimenti: almeno il 10% della
spesa".
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