Il Consiglio regionale del Lazio,
presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato a maggioranza
(30 favorevoli e 12 contrari) la proposta di legge regionale n.
166 del 15 luglio 2024, concernente: "Variazioni al bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026.
Disposizioni varie", illustrata in Aula dall'assessore regionale
al Bilancio, Giancarlo Righini. Si tratta di un provvedimento
che all'articolo uno autorizza variazioni al bilancio di
previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026, con un
incremento complessivo della spesa pari a 31.126.705,73 euro
(12.135.000 euro in parte corrente e 18.991.705,73 euro in conto
capitale). Circa un terzo del totale viene utilizzato per l'anno
in corso.
Approvati anche 29 articoli contenenti disposizioni varie, di
cui 13 inizialmente già previsti nel testo e 16 aggiunti durante
l'esame dell'Aula. Tra queste, vanno segnalate:
- l'avvio del processo riacquisizione al patrimonio regionale
del compendio immobiliare dell'ex presidio ospedaliero San
Giacomo, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, e di
riqualificazione della struttura attraverso la realizzazione di
un ospedale di comunità, RSA e lungodegenza;
- 4,1 milioni di euro nel triennio 2024-2026 a disposizione
dell'Avvocatura regionale per il componimento bonario delle
controversie sul risarcimento dei danni in favore dei congiunti
delle vittime del crollo delle due palazzine dell'Ater di Rieti
ad Amatrice nel 2016;
- 1,5 milioni di euro nel biennio 2024-2025 ad Arsial per la
promozione di interventi di valorizzazione e commercializzazione
dei prodotti agricoli in occasione del Giubileo 2025;
- 4,6 milioni di euro nel triennio 2024-2026 per finanziare la
legge regionale sul riconoscimento della funzione sociale ed
educativa degli oratori;
- la modifica all'articolo 34 della L.r. 17/1995, che estende da
tre a quattro mesi il periodo di caccia al cinghiale, dal primo
ottobre al 31 gennaio;
- la partecipazione della Regione Lazio all'Expo 2025 di Osaka,
con uno stanziamento di 200mila euro per il 2024 e 550mila per
il 2025 per uno spazio all'interno del Padiglione Italia per
promuovere la conoscenza delle eccellenze storiche,
paesaggistiche e culturali del territorio;
- la norma transitoria sulle autorizzazioni agli scarichi di
acque reflue industriali e acque di prima pioggia in collettori
non serviti da un impianto di depurazione finale, esclusivamente
nel rispetto dei valori limite di emissione e solo nelle more
della messa in esercizio dell'impianto di depurazione finale,
previa installazione di apposito sistema di campionamento;
- la creazione dei "Parchi canili", dedicati agli animali
abbandonati, con riduzione delle aree cementate e maggiore
presenza di spazi di terra battuta, ma anche con numerose
attività connesse alla loro fruizione da parte dei cittadini.
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