Si chiamava Mourad El Guerouani ed aveva 24 anni il giovane marocchino morto nella notte poco prima delle 2 a causa di una coltellata all'addome ricevuta al culmine di una lite con un suo connazionale avvenuta in via San Giovanni Battista a Pontecorvo, zona che frequentava da alcuni mesi appoggiandosi di volta in volta da amici diversi tra la città e Formia dove lavorava nel lido Barracuda di Gianola.
Al momento è in stato di 'fermo di identificazione' presso la caserma dei carabinieri di Pontecorvo un suo connazionale la cui posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Cassino Chiara Fioranelli. Si tratta di un 30enne residente da anni a Pontecorvo: i carabinieri hanno posto i sigilli alla sua abitazione, lungo la Provinciale che conduce a Pico.
Stando ad una prima ed ancora provvisoria ricostruzione, Mourad El Guerouani ed il fermato avevano trascorso insieme la serata di ieri e con loro c'erano anche altri ragazzi italiani.
All'improvviso è nata la lite: le cause non sono ancora chiare.
Al culmine della discussione è comparso il coltello ed è stato sferrato il colpo mortale, in una zona poco distante dall'isola ecologica di Pontecorvo. È un'area sottoposta a videosorveglianza: il Comune ha già messo a disposizione degli inquirenti le immagini e vengono visionate per trovare conferme al racconto che poco alla volta si sta delineando.
PRECISAZIONE - ROMA, 7 AGO - In relazione alla notizia pià in alto pubblicata, la società Barracuda srl ha precisatao che Mourad El Guerouni non lavorava al lido Barracuda di Gianola di Formia. Il giovane - ha fatto sapere ancora la società - in passato aveva frequentato lo stabilimento come cliente insieme ad altri connazionali che lavoravano lungo le spiagge del litorale.
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