Dies Natalis è arrivata al santuario
di Santa Rosa. È stata quasi un'impresa epica quella che i
facchini di Santa Rosa hanno compiuto ieri sera portando la
nuova macchina dell'architetto Raffaele Ascensi.
La colonna di luce ha attraversato le strade del centro
storico applaudita dalle migliaia di spettatori arrivati per il
suo debutto. Il capofacchino Luigi Aspromonte, che ha sostituito
Sandro Rossi convalescente da un intervento al cuore, ha guidato
magistralmente i facchini attraverso i passaggi più difficili di
via Roma e Corso Italia.
Poi, dopo la girata di piazza del Teatro e la sosta per il
riposo, i facchini hanno intrapreso l'ultimo sforzo del tratto
finale sulla salita di via Santa Rosa. Leve e corde hanno
aiutato i bianchi cavalieri nella loro immane fatica, e le oltre
cinque tonnellate di luce sono letteralmente volate fino ai
piedi del santuario.
Poi Aspromonte prima di ordinare il fuori tutti, ha parlato
ai suoi compagni. "Sono orgoglioso di voi - ha detto rivolto ai
volti sfiniti - avete dimostrato di essere forti nella fede e
nel corpo. Questo trasporto e per te Sandro, ci hai insegnato
come essere veri cavalieri di Santa Rosa, e stasera in cambio ti
abbiamo dimostrato di essere degni dei tuoi insegnamenti".
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