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La via francigena in bici, 1.000 km per sfidare il Parkinson

La via francigena in bici, 1.000 km per sfidare il Parkinson

'Tremare senza paura', in movimento contro la malattia

ROMA, 11 settembre 2024, 16:39

Redazione ANSA

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Paolo Muzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Muzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Dal Gran San Bernardo a Roma, poco più di 1.000 chilometri da fare in bici in una ventina di giorni. Tanti i ciclisti che ogni giorno partono per questo viaggio che però per Paolo Muzi rappresenta una sfida importante contro il Parkinson da cui è affetto dal 2019. Muzi, ha deciso di continuare a vivere il presente senza farsi limitare dalla diagnosi, compromettendo la possibilità di dedicarsi alla sua famiglia e alle sue passioni. E, dal momento del pensionamento, a maggio scorso, ha iniziato a pensare a un modo per condividere questa battaglia con altre persone nella sua stessa condizione: così nasce "Tremare Senza Paura".
   

Si tratta di una iniziativa di sensibilizzazione sull'importanza del movimento per contrastare l'andamento della malattia. L'obiettivo è appunto percorrere la Via Francigena in bicicletta, dal Colle del Gran San Bernardo a Roma, cercando di coinvolgere quante più persone durante il tragitto. "Tremare Senza Paura", come suggerisce il nome, vuole essere un incoraggiamento a non mollare, a non farsi bloccare, a reagire proprio dove il Parkinson colpisce. L'idea di pedalare in compagnia avrebbe un duplice scopo: da un lato il ricordare quanto sia positivo l'impatto dell'esercizio fisico sulla salute delle persone affette da Parkinson, e dall'altro mantenere alto l'umore limitando i sintomi non motori della malattia: molto spesso la diagnosi di Parkinson spaventa, generando reazioni negative come difficoltà nelle relazioni sociali e conseguenti impatti sul tono dell'umore.

Quindi, rimanere attivi e non sentirsi soli. Paolo è partito il 6 settembre, e punta a concludere la sua avventura il 26 a Roma, in Piazza San Pietro: un percorso con un dislivello totale di 9.800 metri in 15 tappe.
    Chiunque sia interessato è invitato a unirsi a lui, in qualsiasi forma o momento: una tappa, un pezzo di strada, tutto il tragitto o incontrarsi anche solo per un caffè.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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