/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Protesta in carcere a Roma, incendiati materassi a Regina Coeli

Protesta in carcere a Roma, incendiati materassi a Regina Coeli

Uilpa: esplose bombolette, danni

25 settembre 2024, 22:28

Redazione ANSA

ANSACheck
Protesta in carcere a Roma, incendiati alcuni materassi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Protesta in carcere a Roma, incendiati alcuni materassi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Disordini in serata nel carcere romano di Regina Coeli. Dalle prime informazioni, sembra che alcuni detenuti dell'ottava sezione si siano rifiuti di tornare in cella e per protesta abbiano dato fuoco ad alcuni materassi. La situazione sarebbe ora sotto controllo. Sul posto la Polizia penitenziaria.

"Da quanto apprendiamo ancora in maniera molto sommaria, in serata sono divampati e sarebbero tuttora in corso disordini presso l'ottava sezione del carcere romano di Regina Coeli, dove sono reclusi un centinaio di detenuti circa. Sarebbero peraltro state fatte esplodere alcune bombolette dei fornelli da campeggio comunemente in uso per cucinare e preparare vivande e sarebbe in corso la vandalizzazione degli ambienti". Lo afferma Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria.
    "Con 1.170 detenuti a fronte di 626 posti disponibili e il 184% di surplus di detenuti, Regina Coeli è uno dei penitenziari più sovraffollati del Paese a cui fa da contraltare una voragine negli organici del Corpo di polizia penitenziaria con 350 agenti in servizio quando ne servirebbero 709. Basti pensare che di sera gli agenti impiegati sono normalmente meno di 20 in totale.
    D'altronde, a livello nazionale sono 15mila i reclusi oltre i posti disponibili e 18mila le unità mancanti alla Polizia penitenziaria. A questo si aggiungano strutture fatiscenti, dotazioni inadeguate, carenze nell'assistenza sanitaria e psichiatrica e approssimazione organizzativa e il quadro che ne emerge è autodescrittivamente desolante. A pagarne le spese ristretti e operatori con questi ultimi esposti ad aggressioni continue (oltre 2.700 nell'anno) e sottoposti a turnazioni massacranti con la compressione dei più elementari diritti anche di rango costituzionale".
    "Confidiamo che il reparto del corpo di polizia penitenziaria, la cui professionalità e dedizione è ampiamente riconosciuta, con l'apporto di unità libere dal servizio e appositamente richiamate, possa far rientrare anche questi ennesimi disordini senza conseguenze irreparabili. Ma appare evidente che, con le tensioni continue e le ripetute intemperanze che si registrano dal nord al sud del Paese, non potrà andare sempre così e che in ogni caso tutto ciò non è accettabile per un paese che voglia dirsi civile. Servono urgentissime misure in grado di stabilire condizioni minime di vivibilità, operatività e sicurezza nelle prigioni e che, palesemente, non possono passare solo per l'improbabile repressione, ma che devono puntare soprattutto sulla prevenzione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza