Prende il via la stagione teatrale
sperimentale 2024 del Nuovo Teatro Ateneo, lo spazio teatrale di
Sapienza Università di Roma, destinato alla diffusione della
cultura spettacolare.
Dopo la serata inaugurale del 26 settembre con Eraclidi di
Euripide, il primo spettacolo, martedì 1 ottobre, sarà Roberto
Baggio di e con Davide Enia, un monologo commissionato dalla
Stiftung Fussball & Kultur Euro 2024 della Uefa e dal Ministero
della Cultura della Germania, scritto intervistando medici e
infermieri di Emergency e che racconta di chi vive e lavora
nelle zone di guerra, partendo dall'omonimia tra un medico
anestesista e il calciatore. E in cui i gol di Roberto Baggio
diventano metafore, spiragli di luce per ragionare e discutere
sulle cose del mondo: la presenza del male, l'insensatezza della
guerra, la fragilità del talento, la bellezza del gesto puro e
assoluto.
La stagione proseguirà poi sempre a ottobre con La Tempesta
continua di Claudio Puglisi, con Matrimonio con Dio di e con
Vito Di Bernardi che prende le mosse dai diari del grande
danzatore russo Vaclav Nižinskj e poi dal 21 ottobre partirà
Dancing Days - DNAppunti Coreografici 2024 del Romaeuropa
Festival, con la presentazione degli spettacoli finalisti,
selezioni fra oltre 70 candidature del bando DNAppunti
coreografici 2024, il progetto di sostegno per giovani
coreografi italiani under35. A seguire i progetti di Terza
Missione "Promuovere il benessere delle donne detenute. Lo
spazio della pena, la pena dello spazio".
A novembre ancora all'interno del programma del Romaeuropa
Festival 2024, spazio alla danza con Sahara, spettacolo della
Compagnia Mòra di Cesena diretta dalla coreografa e drammaturga
Claudia Castellucci, vincitrice del Leone d'argento alla
Biennale Danza di Venezia del 2020. Poi Risveglio di primavera
di PoEM con la regia di Gabriele Vacis, con la compagnia PoEM ed
allestimento e scenofonia di Roberto Tarasco. Andrea Cosentino
sarà in scena con Not Here Not Now. Un incontro/scontro da
teatranti con la body art e poi Première, con i danzatori del
Balletto di Roma e la coreografia di Andrea Costanzo Martini, e
ancora il progetto progetto Vestiti della vostra pelle.
La stagione si conclude, per quest'anno, giovedì 19 dicembre
con The Body in Revolt. A glimpse in the creative work of Emio
Greco, con Emio Greco e Pieter C. Scholte.
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