Questa mattina, il Generale di Corpo
d'Armata Salvatore Luongo, Vice Comandante Generale dell'Arma e
Comandante Interregionale "Podgora", si è recato in visita
presso la caserma di viale dell'Oceano Indiano, sede del Nucleo
Radiomobile di Roma, un reparto che ha segnato profondamente la
sua carriera militare.
La visita è iniziata con un momento di solenne raccoglimento
in onore dell'Appuntato Romano Radici, assassinato dalle Brigate
Rosse il 6 dicembre 1981. Alla presenza del Cappellano Militare
Don Donato Palminteri e di Paolo, figlio del caduto, il Generale
Luongo ha deposto un mazzo di fiori sul monumento, presente
nella sede, che ricorda il tragico evento, accompagnando il
gesto con un minuto di silenzio.
Il tributo non è stato solo un atto formale, ma un richiamo
profondo alle radici dell'Arma dei Carabinieri. "La nostra
gloriosa storia, le nostre nobili tradizioni, l'ardimento, la
generosità, la vicinanza al cittadino e tanti altri valori che
segnano oltre 200 anni di storia li dobbiamo ai nostri eroi
caduti, ai nostri anziani e a tutto ciò che ci hanno insegnato,"
ha dichiarato il Generale Salvatore Luongo, esprimendo
gratitudine verso chi ha reso grande l'Arma.
Rivolgendosi a un folto gruppo di Carabinieri in congedo di
ogni ordine e grado, che come lui avevano prestato servizio
presso la Sezione moto e la storica Sezione Autoradio San
Sebastiano negli anni '80, il Generale ha sottolineato il valore
della memoria e della continuità: "È con voi che ho iniziato a
muovere i miei primi passi nell'Arma dei Carabinieri ed è con
voi che voglio condividere questa mia visita al Radiomobile di
Roma."
Il messaggio del Generale Luongo è stato rivolto ai colleghi
del passato, ma soprattutto al personale del moderno Nucleo
Radiomobile, sottolineando l'importanza di onorare le tradizioni
e di portare avanti i valori che da sempre caratterizzano
l'Arma, in un continuo legame tra passato, presente e futuro.
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