Conoscere ed esplorare la ricchezza
del Pinot Nero italiano, raccontare le peculiarità dei diversi
territori italiani che lo valorizzano in un viaggio tra le
regioni d'Italia, è l'obiettivo della due giorni in programma a
Roma domani, 27 ottobre, e lunedì . Considerato il più nobile
tra i vitigni a bacca rossa a livello mondiale, rappresenta da
sempre una sfida per i viticoltori ma anche una grande
ricompensa per gli intenditori: conosciuto per la sua
complessità e delicatezza, si adatta e si modella al terroir che
lo ospita. Dalle morbide colline dell'Oltrepò fino alle montagne
dell'Alto Adige e del Trentino, passando per il Friuli Venezia
Giulia, il Piemonte, la Valle d'Aosta, il Veneto, la Toscana, le
Marche, l'Umbria e perfino l'Abruzzo, il Lazio, la Campania,
fino a giungere alla Sicilia.
"L'Italia del Pinot Nero è non solo una celebrazione del vino,
ma anche una vetrina per il nostro patrimonio enologico -
precisano gli organizzatori di 'Vinodabere' -. Questo evento
vuole essere un'occasione per scoprire, approfondire le
sfumature di questo affascinante vitigno, ed il legame ormai
creatosi con i territori dove è stato messo a dimora,
confrontandosi con esperti, produttori e appassionati".
La Capitale si prepara a celebrare questa antica varietà con
la prima edizione de "L'Italia del Pinot Nero" che andrà in
scena al Belstay Hotel in via Bogliasco: l'evento si svolgerà in
due giornate che vedranno protagonisti 40 produttori, che
presenteranno i loro vini ad operatori del settore (ristoratori,
enotecari, agenti giornalisti, wine lovers, appassionati e
sommelier). Si comincia domani alle 10:30 con la degustazione
tecnica dal titolo "Il giro d'Italia attraverso il Pinot Nero".
Si proseguirà nel pomeriggio con l'apertura dei banchi di
assaggio riservati alla stampa, operatori e sommelier e, dalle
16 alle 20, aperti al pubblico. Lunedì si riprenderà con
un'altra giornata di assaggi dedicati al Pinot Noir ed alle
altre referenze che i produttori porteranno in degustazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA