La Lazio con un gol per tempo batte
2-1 il Cagliari all'Olimpico e raggiunge la Fiorentina al quarto
posto con 22 punti: tre in meno del Napoli capolista ed uno in
più della Juventus ora quinta. Recriminano i sardi che, fino a
pochi minuti dalla fine, erano in partita. Ma nel finale un
rigore e due espulsioni tra i rossoblu hanno definitavamente
chiusto l'incontro.
Ad aprire le marcature, al 2', è Dia: il senegalese è bravo
a ribattere in rete una respinta di Schuffet. I biancocelesti
mantengono il possesso palla per tutta la prima parte di gara.
Al 41', però, arriva il guizzo di Luvumbu che realizza l'1-1.
Nela ripresa la partita è bloccata con i laziali alla ricerca
della vittoria e gli uomini di Nicola pronti a colpire di
rimessa con la velocità dei propri attaccanti. Al 30' della
ripresa l'episodio che decide l'incontro. Rigore assegnato per
un fallo di Zortea. Sul dischetto va il neoentrato Zaccagni che
realizza. I sardi si innervosiscono. Al 39' Mina e Adopo vengono
espulsi per proteste. Il Cagliari in nove si scopre alla ricerca
del pari e rischia di esser colpito in contropiede.
In calssifica Lazio con 22 punti: Cagliari fermo a 9.
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