Coinvolgere i detenuti in un percorso
di carattere sportivo e formativo per migliorare la
socializzazione negli istituti. È questo l'obiettivo dell'intesa
stretta tra il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
(Dap) e la Fondazione S.S.Lazio 1900, sottoscritto a Formello
dal capo del Dap, Giovanni Russo, e Cristina Mezzaroma,
presidente della Fondazione S.S Lazio 1900.
L'intesa prevede una serie di attività negli istituti
penitenziari del Lazio, coinvolgendo atleti, ex atleti ed
esponenti della polizia penitenziaria insieme a professionisti
appartenenti a staff tecnici messi a disposizione dalla società.
"Lo sport, insieme al lavoro - afferma Russo - costituisce la
più importante leva per favorire la rieducazione e il
reinserimento del detenuto nella società. Abbiamo sottoscritto
numerosi accordi finalizzati alla promozione dell'attività
sportiva e motoria in generale, sia alla diffusione fra la
popolazione reclusa dei principi che sottendono alla cultura
sportiva. Ringrazio la Lazio per aver voluto condividere i
nostri stessi obiettivi".
Il programma punta a incidere sulla socializzazione negli
istituti, oltre a fornire le giuste motivazioni per la
risocializzazione una volta usciti dal carcere. Soddisfatta
anche Mezzaroma, che si è detta "onorata di aver sottoscritto
questa collaborazione. Sentiamo la responsabilità di dover
essere all'altezza del progetto, visto che è la prima volta che
il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria volge lo
sguardo verso una società sportiva o una fondazione legata ad
essa. Siamo consapevoli di poter svolgere al meglio il nostro
compito, in quanto la fondazione, con le sue sezioni, e Lazio
calcio in particolare, sono da sempre in prima linea nella
formazione, educazione e trasmissione dei valori umani, come il
rispetto, da sempre rappresentati dai colori biancocelesti".
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