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Scritte omofobe in sede Circolo Mario Mieli a Roma

Scritte omofobe in sede Circolo Mario Mieli a Roma

'Attacco violento e deliberato contro la comunità LGBTQIA+'

ROMA, 14 novembre 2024, 16:04

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La scorsa notte la sede del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, a Roma, è stata vandalizzata con scritte omofobe. A dare la notizia è l'associazione.
    "La rampa dell'edificio è stata deturpata con scritte omofobe a caratteri maiuscoli, un atto di odio che non lascia spazio a interpretazioni", commenta il presidente Mario Colamarino.
"Quanto accaduto è un attacco mirato e violento contro la nostra comunità - aggiunge- Quelle lettere, rappresentano un linguaggio di odio che ha un obiettivo preciso: intimidirci, isolarci e privarci di uno spazio sicuro. Ma non si tratta solo di vandalismo: questo è il risultato di un clima culturale e politico che rende legittima l'aggressione. Colpire un'istituzione culturale, un luogo di supporto e di lotta come il nostro, è un atto che nasce dalla percezione di impunità.
    Quando si sentono liberi di farlo, è perché credono, a ragione, che le istituzioni e il governo non si scandalizzeranno, che la società volterà lo sguardo. Questo clima è il prodotto di ideologie fasciste, che non solo permettono ma endorsano la violenza." Il Circolo Mario Mieli, da anni baluardo per i diritti e la cultura LGBTQIA+, ribadisce con forza che non si lascerà intimidire. "Trasformeremo questa ferita in una nuova occasione per rivendicare il nostro diritto a esistere, resistere e amare.
    Rivolgiamo un appello alle istituzioni, alla società civile e ai media affinché non restino indifferenti. Ogni silenzio, ogni omissione, rafforza chi agisce nell'ombra per soffocare la nostra libertà", conclude Colamarino.
   

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