Si è svolta ieri all'Università della
Tuscia la manifestazione "Abbattere le Barriere: Un Tuffo nel
Mondo della Comunità Sorda". L'evento organizzato dalla sezione
viterbese dell'Ente Nazionale Sordi, partner associato del
progetto Isense, ha coinvolto circa cento partecipanti ed è
stato un forte richiamo all'importanza dell'inclusività e della
comprensione nella società odierna. Ad aprire la giornata il
Rettore dell'Unitus Stefano Ubertini, che ha espresso
gratitudine e orgoglio per l'impegno dell'ateneo nell'ambito
dell'inclusione e dell'accessibilità, elogiando la
collaborazione che ha reso possibile l'evento. Tra gli
interventi più significativi, il discorso del presidente Ens
Andrea De Santis, che ha sottolineato la necessità di una
continua sensibilizzazione e attenzione verso la comunità sorda.
I coordinatori del progetto Isense, Prof. Stefano Rossi e
Dott. Juri Taborri, hanno presentato la visione generale
dell'iniziativa, illustrando come essa stia promuovendo
progressi nell'inclusività creando strumenti pratici per colmare
i divari comunicativi. Le loro riflessioni hanno evidenziato
l'obiettivo del progetto: costruire un ambiente in cui
l'accessibilità diventi la norma, non l'eccezione. Infine,
Valeria Giura e Maria Fornario hanno condiviso testimonianze di
vita, raccontando esperienze personali e professionali che hanno
fatto luce sul percorso unico di chi vive in un mondo
prevalentemente udente.
"Eventi come questo ci ricordano che l'inclusione non è solo
un concetto, ma una responsabilità collettiva - hanno spiegato i
responsabili del progetto -. Incontrandoci, condividendo
esperienze e imparando gli uni dagli altri, compiamo passi
essenziali verso un futuro in cui tutti possano essere
ascoltati, visti e valorizzati. Iniziative come ISENSE
testimoniano il potere della collaborazione nel superare le
barriere e plasmare una società più inclusiva".
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