"Natale per me è una festa davvero
speciale. Sarò qui al mercatino di Gaeta tutti i weekend fino al
6 gennaio, a parte un paio di volte, quando esporrò le mie
candele profumate a Sora e il giorno in cui la Lazio gioca in
casa, perché in quel caso andrò allo stadio con mia nipote.
Giorgia e Arianna? Alla Vigilia e per Natale staremo insieme,
come da tradizione. Capodanno invece no. Andrò di nuovo per
mercatini". Anna Paratore, mamma della presidente del Consiglio
Giorgia Meloni e della responsabile del tesseramento di Fratelli
d'Italia Arianna, è nel pieno della sua occupazione preferita in
questo periodo. Da anni, infatti, ha allestito in casa sua, nel
quartiere Garbatella, un laboratorio di candele natalizie che
crea con le sue mani per poi venderle nei mercatini del Lazio,
insieme con le ghirlande. Chi l'ha incontrata a Gaeta:
l'intervista sul numero in edicola dal 27 novembre.
Giorgia e Arianna sanno che lei passa i suoi weekend a
vendere candele nei mercati? "Certamente. Mi hanno detto:
"Mamma, se ti diverte fallo!". E quindi sono qui. A casa ho
allestito un laboratorio e in più quest'anno le candele sono
anche profumate. Sono fatte a mano, ma hanno prezzi popolari:
vanno dai 10 ai 35 euro, mentre i centrotavola più elaborati
arrivano ai 45 euro".
Il Natale a casa Meloni? "Lo trascorreremo insieme, come
sempre. Dipende molto dagli impegni di Giorgia, è lei la più
indaffarata. Quindi, non so se trascorreremo la Vigilia da lei e
il pranzo di Natale da Arianna o il contrario. A Giorgia
piacerebbe cucinare, ma spesso è Arianna a prendere le redini
della situazione, se si accorge che la sorella è troppo sotto
pressione".
Giorgia e Arianna? "Da ragazzina Giorgia era molto
introversa. Chiusa in camera sua a leggere, quasi asociale, al
contrario di Arianna che era sempre fuori con gli amici. Quando
Giorgia mi ha informata che si sarebbe iscritta al Fronte della
gioventù ne sono stata felice. Se si fosse iscritta alla
Federazione comunista, non avrei esultato, ma non mi sarei
opposta, pur di vederla uscire un po' di casa!".
Una premier per figlia? "Giorgia piace a tutti perché è
rimasta se stessa. Se la seguo quando posso? Soltanto da
lontano. Magari ad Atreju (la festa di Fratelli d'Italia, ndr),
qualche volta. Si agiterebbe, perché teme il mio giudizio. Lei è
la premier, ma io continuo a fare la mamma".
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