"Esprimo sgomento e raccapriccio per
la tragica morte di Renzo, frutto di una violenza disumana,
nella quale non si riconosce la comunità di Caprarola. Come
pastore e padre della chiesa di Civita Castellane esprimo dolore
e rammarico per la sofferenza indicibile per un uomo strappato
alla vita per motivi banali".
Così questa mattina il vescovo della diocesi di Civita
Castellana Marco Salvi, mentre celebrava il funerale di Renzo
Cristofori, il 68enne ucciso in strada a Caprarola la sera del
27 novembre.
La celebrazione si è tenuta questa mattina alle 10 nella chiesa
di Santa Teresa, a Caprarola.
"Esprimo anche la più dura condanna morale per chi ha commesso
questo atroce delitto - ha continuato il vescovo -. Le famiglie,
le scuole, le pubbliche istituzioni, i mezzi di comunicazione e
la Chiesa, a partire dalla tragica morte di quest'uomo, siamo
tutti invitati a riflettere su alcuni aspetti negativi della
nostra società, dove la violenza in tutte le sue forme continua
a minacciare la sicurezza dei nostri paesi. Siamo tutti chiamati
a educarci e a educare alla vita buona e al vangelo. Sul
desiderio di vendetta deve prevalere la ricerca della giustizia,
che serve a riparare il male, ad impedire che simili atti si
ripetano, a rieducare chi ha sbagliato con una giusta pena. Al
desiderio di giustizia deve accompagnarsi il rifiuto del cerchio
diabolico della violenza , e della vendetta, e la pietà
cristiana che ci fa dire con Gesù sulla croce davanti ai suoi
crocifissori: padre perdona loro perché non sanno quello che
fanno".
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