Il tribunale di Roma ha condannato a
sei anni di carcere l'imprenditore Stefano Ricucci, accusato di
corruzione in atti giudiziari. I giudici della seconda sezione
collegiale hanno inflitto la stessa pena agli altri due
imputati: l'ex consigliere di Stato Nicola Russo e per
l'imprenditore Liberato Lo Conte. Si tratta della vicenda
giudiziaria che ruota intorno a presunte utilità ricevute da
Russo, assistito in giudizio dall'avvocato Giorgio Martellino,
in cambio di una sentenza d'appello favorevole per la società
Magiste Real Estate Property, riconducibile a Ricucci, nella
causa che la società aveva perso in primo grado contro l'Agenzia
delle Entrate.
I fatti risalgono al 2014 e in particolare al contenzioso
tributario tra la società capofila del gruppo Ricucci e
l'Entrate con al centro un credito Iva di 8,8 milioni che la
società vantava nei confronti dell'erario.
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