Ha parlato di "situazione di
stallo" e "congelata" l'avvocato Andrea Castaldo, difensore del
magistrato Antonio Laudati al termine dell'udienza del tribunale
del riesame di Perugia che si è riservato, in 45 giorni, le
decisioni sull'indagine per gli accessi abusivi alle banche dati
della Dna. "Penso che non possano fare attività d'indagine
perché non c'è stata proroga da parte del gip" ha aggiunto.
"Disponendo la trasmissione degli atti a Roma - ha detto
l'avvocato Castaldo - il giudice non ha deciso né sulla proroga,
alla quale avevo fatto opposizione, né sulla retrodatazione
dell'iscrizione nel registro degli indagati di Laudati".
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