"Per la prima volta 10 reperti
provenienti dai depositi di Villa Adriana di Tivoli sono esposti
al Tempio di Adriano, il luogo perfetto per mostrare la
perfezione di un eroe e la magnificenza di una Villa". E' il
commento di Andrea Bruciati, curatore e direttore di Villae alla
presentazione della mostra 'Quel che resta del giorno: ritratti
imperiali da Villa Adriana' che la sala del Tempio di Vibia
Sabina e Adriano ospita fino al 23 febbraio 2025. "Le opere in
pregevoli marmi esposte qui al Tempio di Adriano - spiega Andrea
Bruciati- sono i ritratti dell'imperatore scoperti dagli anni
'50 che danno la consapevolezza della ricchezza culturale di ciò
che possediamo. Prima ancora che sede di celebrazione
dell'imperatore, Villa Adriana fu infatti luogo di creazione
artistica e di bellezza. In una sfilata cronologica, i ritratti
imperiali mostrano inoltre quanto l'imperatore Adriano fosse
attento a rappresentarsi e all'importanza dell'immagine". Il
progetto espositivo, realizzato in collaborazione con la Camera
di Commercio di Roma, raccoglie dieci ritratti imperiali,
provenienti da Villa Adriana, con l'obiettivo di illustrare il
ruolo cruciale dell'imperatore Adriano nella celebrazione
politica e nell'immaginario del suo tempo e vuole promuovere il
patrimonio culturale del territorio e un turismo di qualità.
L'imperatore Adriano, infatti, erudito e appassionato ammiratore
della cultura greca, ha disseminato a Roma e nei dintorni opere
ancora visibili e fruibili dai visitatori: da Villa Adriana a
Tivoli al Pantheon e al Mausoleo di Adriano, l'attuale Castel
Sant'Angelo. "Con questa esposizione gratuita - spiega Pietro
Abate segretario generale della Camera di Commercio di Roma - si
consolida la collaborazione con le Villae e la valorizzazione
del Tempio di Vibia Sabina e Adriano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA