Oltre 100 iniziative gratuite - dalla musica al teatro, dalla danza al cinema, dall'arte alla letteratura, ai musei, con tante attività per bambine, bambini e famiglie - dedicate a chiunque vorrà trascorrere il 1 gennaio nella Città Eterna: è la quarta edizione di Roma Capodarte 2025, presentata questa mattina in Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri con l'assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio, la presidente della commissione Cultura Erica Battaglia e i tre artisti principali del ricco programma che valorizzerà tutti i Municipi, con un occhio di riguardo per le periferie: Giancane che si esibirà a San Basilio, Rancore che avrà il palco a Casal del Marmo e - novità della mattinata - Tosca, che insieme al 'Coro che non c'è' diretto da Dodo Versino, eseguirà una versione dell'Adeste Fideles in iracheno sulla terrazza del Gianicolo.
"Una edizione straordinaria e diffusa con tanti eventi e tutti di qualità - ha commentato Gualtieri - Ringrazio l'assessore Smeriglio e tutti quelli che hanno partecipato.
Ringrazio Tosca, Rancore e Giancane per i loro concerti, che vedranno anche giovani rapper sul palco. E poi Tosca con il coro: un programma vastissimo che farà di questa giornata una giornata dedicata alla cultura. L'anno scorso - ha concluso il sindaco - abbiamo avuto 55 mila presenze: ci auguriamo quest'anno di fare anche meglio".
Dalla mattina alla sera dunque la prima giornata dell'anno giubilare sarà animata da un programma multidisciplinare che abiterà 80 spazi cittadini: "Biblioteche, musei, teatri e cinema ma anche nelle piazze, sulle strade, sui ponti, lungo il Tevere - ha spiegato Smeriglio - Si comincia alle 9.30, e tutti i Municipi saranno coinvolti, tre-quattro eventi per Municipio.
Per noi Roma è tutta Roma: una proposta aperta, multiculturale, intergenerazionale. Questo per ribadire l'identità della città e il suo sguardo globale. Noi premiamo le cose che avvengono il più distante possibile dal Campidoglio". Tosca, ha spiegato, canterà alle 15,30; Giancane e Rancore invece alle 20, ma i palchi saranno aperti dalle 17 per i giovani artisti dei quartieri".
"Io - ha detto Tosca - sono nata in periferia e so che significa andare a cercare cose che non c'erano vicino casa. Il concerto al Gianicolo sarà occasione di alzare tante voci. Sono contenta di condividere il palco con loro, la musica provoca un estasi e una emozione che ti dà solo l'arte". "Sono lieto - ha affermato Rancore - di portare la mia musica nell'anima di questa città, nelle periferie. Io abito al Tufello, un'altra periferia, ma anche a Casal del Marmo si ha la dimensione di sentirsi lontano". "Io sono abituato a suonare in zone periferiche - ha detto poi Giancane - sono contento di farlo a San Basilio che esce sempre sulle cronache ma è un quartiere normalissimo. Io sono contento che i ragazzi abbiano un palco dove suonare, che non è scontato. Non so come sarà il mio concerto, vedrò come sarà. Spero sia la prima di tante iniziative così".
"Il 2024 - ha concluso Battaglia - è stato un anno di grande sfida, per dare concretezza a quanto seminato negli ultimi anni. È l'anno della riconciliazione, della ricucitura con la città e per la città, una Roma moderna e internazionale aperta ai grandi eventi ma anche a quelli piccoli, una città felice: sono felice di vedere tante famiglie e giovani riappropriarsi di tanti spazi pubblici come piazza Pia, San Giovanni e via Ottaviano". Il cartellone è consultabile su culture.roma.it/romacapodarte
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