Il 14 gennaio Tosca torna in scena al
Teatro dell'Opera di Roma come la vide Giacomo Puccini nel
giorno del debutto 125 anni fa e per l'occasione sarà anche
scoperta una targa dedicata, probabilmente alla presenza del
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'Opera di Roma
festeggia il capolavoro del compositore toscano riproponendo il
14 gennaio alle 20 con Michele Mariotti sul podio la versione
con la regia di Alessandro Talevi che ricostruisce fedelmente il
primo allestimento del dramma.
Il lavoro, frutto della collaborazione con l'Archivio
Ricordi, si è basato sui bozzetti originali della scenografia e
ogni anno ormai è nel calendario della stagione operistica della
fondazione lirica romana. Mariotti, direttore musicale
dell'Opera di Roma, torna a interpretare il titolo dopo averlo
diretto per la prima volta nell'estate 2023 durante la tournée
capitolina in Giappone e poi a dicembre dello stesso anno al
Costanzi. Saioa Hernández è Tosca, con lei Gregory Kunde
(Cavaradossi) e Igor Golovatenko (Scarpia). Dopo la prima del
14, trasmessa in diretta su Radio3 Rai, sono in programma
quattro repliche dal 16 al 19 gennaio.
Mariotti dirige anche la Tosca del 16 gennaio, mentre il 17,
18 e 19 gennaio a salire sul podio è Francesco Ivan Ciampa, che
con questo titolo pucciniano debutta all'Opera di Roma. Nelle
repliche del 17 e 19 gennaio, Tosca è interpretata da Anastasia
Bartoli, Cavaradossi da Vincenzo Costanzo e Scarpia da Gevorg
Hakobyan. Completano il cast Luciano Leoni (Angelotti), Domenico
Colaianni (il Sagrestano) e Saverio Fiore (Spoletta). Le scene e
i costumi originali di Tosca, disegnati da Adolf Hohenstein,
sono stati ricostruiti da Carlo Savi e Anna Biagiotti. Le luci
sono di Vinicio Cheli. Il Coro, con la partecipazione della
Scuola di Canto Corale del Costanzi, è diretto da Ciro Visco.
In occasione del 125º anniversario del debutto di Tosca, la
sera della prima verrà scoperta in teatro una targa
commemorativa e alla cerimonia, dovrebbe probabilmente
partecipare anche il presidente della Repubblica che poi
dovrebbe anche assistere alla rappresentazione. Ci sarà anche
una mostra che ricostruirà la nascita del capolavoro con
documenti, bozzetti, fotografie, manufatti e costumi provenienti
dall'Archivio Storico Ricordi e dalle collezioni della
Fondazione. "Con Tosca 125 - spiega una nota del teatro -
l'Opera di Roma continua a cercare il coinvolgimento del
territorio e la collaborazione con istituzioni che si occupano
delle fasce più deboli della società. Per questo Tosca, nel
giorno del suo 125/o compleanno, sarà ripresa e diffusa via
streaming al Policlinico Gemelli, in diverse realtà legate alla
Caritas di Roma, dalla mensa all'ostello Don Luigi di Liegro,
passando per la casa di accoglienza Santa Giacinta, all'Istituto
Romano San Michele, al Teatro Patologico e in altri luoghi. A
questi si aggiunge l'Istituto Italiano di Cultura di Londra".
Il capolavoro di Puccini sarà ripreso nella versione della
prima assoluta in altri due periodi della stagione in corso. Dal
1 al 6 marzo con la direzione di Daniel Oren, la star Anna
Netrebko nel ruolo della protagonista, Yusif Eyvazov
(Cavaradossi) e Amartuvshin Enkbath (Scarpia). La terza ripresa
va in scena dal 9 al 13 maggio. A dirigere sarà James Conlon,
protagonisti Anna Pirozzi, Luciano Ganci e Claudio Sgura.
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