"Buone notizie per le lavoratrici e i
lavoratori precari del Teatro di Roma". Così la Cgil e Slc Cgil
di Roma e del Lazio.
"In questi giorni - fa sapere il sindacato - è stato discusso in
Consiglio Regionale un ordine del giorno, collegato alla
Proposta di Legge 182, riguardante la "salvaguardia, tutela
dell'occupazione e stabilizzazione del personale della
Fondazione Teatro di Roma". In più occasioni in questi anni
abbiamo richiamato l'attenzione della direzione e delle
istituzioni sul precariato cronico all'interno della Fondazione,
che, a nostro avviso, genera delle inaccettabili disparita' tra
chi lavora in teatro e comporta delle ricadute negative sul
benessere sul luogo di lavoro, soprattutto per chi e' piu'
fragile o ricattabile.
Come sindacato registriamo, quindi, positivamente questa unanime
convergenza politica e il reperimento delle risorse economiche
necessarie per garantire un percorso strutturale di
stabilizzazione dei precari che lavorano nel Teatro di Roma.
Auspichiamo che questo passo rappresenti anche, con il recente
insediamento del nuovo Direttore Generale che va a completare la
governance assieme a Presidente e Direttore Artistico, una nuova
fase, dove possano trovare spazio misure di valorizzazione delle
professionalita' in modo complessivo e non parziale, colmando
quelle disparità che abbiamo in più occasioni denunciato.
Chiediamo a chi lavora nel Teatro di Roma, in modo stabile, a
tempo determinato, o come scritturato di vedere nel sindacato
una risorsa essenziale per costruire un contesto di lavoro
stabile, sicuro e progredito".
"Faremo sempre il massimo per tutelare le legittime battaglie di
chi lavora nel teatro, come in tutti gli ambiti della produzione
culturale, dello spettacolo dal vivo e del cine-audiovisivo,
settori essenziali per la promozione della cultura e dell'arte
sul nostro territorio", conclude il sindacato.
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