Il nucleo SDAI di Napoli della Marina Militare, con la cornice di sicurezza dei mezzi nautici della Capitaneria di Roma, ha effettuato, a Fiumicino, a circa 2 miglia e mezzo dalla costa, un' operazione di brillamento di 4 grossi proiettili, di probabile batteria contraerea, risalenti alla seconda guerra mondiale.
Tali residuati fanno parte del gruppo di 5 rinvenuti nell'area marittima dei lavori della darsena pescherecci, primo stralcio del primo lotto funzionale del nuovo porto commerciale di Fiumicino, in realizzazione alla destra del molo nord del porto canale.
Domani le operazioni di brillamento,
compatibilmente con le condizioni meteo marine, dovrebbe essere
completate con il brillamento del quinto residuato bellico. La
Capitaneria di porto di Roma, il 10 marzo scorso, aveva emesso,
in via precauzionale, un'Ordinanza per consentire verifiche
sulla "presenza di presunti ordigni bellici inesplosi ed
interrati" nello specchio acqueo, a Fiumicino, a ridosso
dell'area del cantiere.
L'ordinanza della Capitaneria era tata emessa per "evitare
situazioni di pericolo e tutelare la sicurezza della sicurezza
della navigazione, della salvaguardia della vita umana in mare e
della pubblica incolumità in genere", oltre che per accertare
l'effettiva natura del ritrovamento.
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