Tutto regolare al seggio
di Albenga dove le presunte irregolarità erano state elencato
con il pallottoliere: dal sospetto voto massiccio di immigrati,
ai giovani calciatori, sempre immigrati, in fila al seggio, alla
consegna di soldi per votare, come aveva sostenuto la ex sindaco
leghista Rosalia Guarnieri, dicendo di avere anche prove video e
fotografiche. Al Comitato dei Garanti nulla di anomalo è stato
segnalato da quel seggio in cui la vittoria di Paita è stata
'bulgara' con 1300 preferenze su 1500 votanti.
"Ora è tutto più chiaro, ma non avevamo alcun dubbio. Il
comitato dei garanti del Pd ha confermato l'assoluta regolarità
dell'attività al seggio di Albenga e di questo ne siamo molto
orgogliosi", commenta Alessandro Andreis, segretario cittadino
del Pd. "Il rinoscimento del comitato al quale avevo presentato
un mio dossier e i verbali del seggio - dice - premia gli sforzi
di tutti gli attivisti che con impegno e sacrificio si sono resi
disponibili ad operare al seggio. Ora vanno definitivamente in
archivio le voci sulle presunte irregolarità. Soldi per votare?
Solo parole. Si diceva che alle otto del mattino c'erano frotte
di extracomunitari in fila. Bene, parliamo di cose serie, di
numeri: 147 stranieri su mille e 600 votanti circa. Ad altre
Primarie avevano votato circa 1300 persone e 150 erano
stranieri".
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