"Il mio mandato è di
governo pieno nella diocesi, secondo i criteri di un vescovo in
carica. Tuttavia ribadisco che la mia funzione sarà nel segno
della fraternità, ma cambiamenti ci saranno, avverranno con
impegno e attenzione". Lo ha detto il vescovo coadiutore della
diocesi di Albenga-Imperia monsignor Borghetti in occasione del
suo insediamento. Secondo fonti ecclesiali è la prima volta che
un vescovo coadiutore ha piena potestà nel governo di una
diocesi.
"Avrò una completezza d'azione e quindi di governo. La mia
sarà una missione di continuità, ma anche di discontinuità come
spesso accade in una parrocchia. La prima cosa da fare, secondo
saggezza, è capire dove mi trovo, capire chi ho accanto,
studiare le situazioni e quindi prendere delle decisioni. E' un
lavoro che richiederà molto impegno e molte preghiere".
Borghetti ha poi spiegato che la sua presenza è dovuta al
fatto che "il Santo Padre ha ravvisato alcune problematiche e
certi disagi in diocesi, ecco perché c'è un coadiutore.
Cercheremo di capire affinché questa comunità possa proseguire
serenamente".
Il vescovo Borghetti farà la sua prima uscita pubblica
domenica prossima in occasione della Domenica delle palme quando
celebrerà la messa nella cattedrale di San Michele.
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