"Li abbiamo mandati là perché
avessero un'opportunità di vita. Che tornino così è una cosa
tremenda". Si commuove Paolo Comanducci, rettore dell'Università
di Genova, ricordando Francesca Bonello, la ragazza genovese
morta nell'incidente del bus in Catalogna.
"Si fa fatica a comprendere questo strazio - ha detto
Comanducci, e è difficile parlare in questi momenti. Immagino il
terribile dolore dei genitori. Ma voglio dire una cosa: tutto
questo non deve esser motivo per allontanarsi dall'Erasmus
perché resta una grande opportunità per i ragazzi. Certo, vedere
ora quelle foto, quei ragazzi sorridenti... è difficile da
buttar giù".
Il rettore ha confermato che domani a mezzogiorno tutta la
comunità accademica osserverà un minuto di silenzio per
"ricordare Francesca, la nostra studentessa Francesca Bonello
vittima, insieme ad altre, dell'incidente di Tarragona".
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