Grande successo per le prove
generali organizzate dalla Regione Liguria, in collaborazione
con AMT, per la ripartenza del trenino Genova-Casella. Il
trenino ha percorso i 25 km di ferrovia che attraversano la Val
Bisagno, la Val Polcevera e la Valle Scrivia, fino ad arrivare
al capolinea, la cittadina di Casella a 400 metri sul livello
del mare. Ha attraversato i due ponti metallici in località
Crocetta e Fontanassa che sono stati ripristinati grazie ai 400
mila euro stanziati dalla Regione Liguria, la cui mancata
sicurezza aveva determinato la chiusura della Ferrovia
Genova-Casella.
Oltre ai lavori sui due ponti si erano aggiunti gli eventi
alluvionali del novembre 2014 che avevano causato danni alla
ferrovia e all'area circostante per circa 1,2 milioni di euro.
Inoltre recentemente sono stati effettuati importanti
investimenti sul materiale rotabile e sulla linea, tra cui il
ripristino e la messa in servizio del locomotore diesel. A
partire da lunedì 23 maggio, con l'avvio dell'orario feriale, il
servizio sarà garantito secondo un programma stabilito dal
contratto di servizio tra AMT e Regione Liguria che prevede 9
coppie di treni in andata e ritorno tra Genova e Casella.
"Grazie al notevole impegno, anche economico, profuso dalla
Regione, sono state poste le basi per la rinascita di questa
infrastruttura unica - ha detto il presidente della Regione
Liguria, Giovanni Toti in occasione del viaggio di prova -
abbiamo fatto grandi sforzi per poter permettere al Trenino di
Casella di svolgere ancora il suo ruolo di servizio di trasporto
pubblico e allo stesso tempo esaltare la vocazione turistica
dell'entroterra genovese. Ci auguriamo che la ripartenza della
ferrovia Genova-Casella diventi motore ed elemento trainante del
turismo e dello sviluppo delle valli dell'entroterra genovese.
La Regione comunque continuerà ad assicurare, attraverso il
contratto di servizio, il suo impegno nel mantenimento di questa
infrastruttura".
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