"Aver rinviato ogni decisione sulla realizzazione della cosiddetta "gronda" autostradale di quasi vent'anni, è frutto d'una serie grave di errori e di omissioni da parte delle amministrazioni che si sono succedute in questi anni. Anzi, mi verrebbe da affermare che certi ritardi sfiorano ormai il dolo. L'opera non solo è importante, ma è necessaria". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervistato da "Telenord", rispondendo indirettamente alle dichiarazioni del sindaco Marco Doria che stamani ha definito "superata" sul piano delle esigenze di trasporto la realizzazione dell'opera.
"Ho avuto in questi giorni incontri con il governo e con i vertici della società autostrade. C'è un percorso preciso e l'inizio dei lavori, dopo il superamento degli ultimi iter burocratici deve decollare entro il 2017" ha aggiunto Toti.
"L'opera costerà un po' meno di cinque miliardi e dovrà funzionare entro il 2023, ma il problema riguarda la possibilità più che concreta dell'aumento dei pedaggi da parte della società Autostrade. Ora non ci possiamo permettere forti aumenti del costo dei trasporti. Ma penso che sia più pratico aumentare semmai i tempi delle concessioni alle Autostrade" ha concluso il governatore ligure.
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