L'eventuale accoglimento della sospensione dei provvedimenti impugnati con il ricorso al Tribunale civile di Genova da Marika Cassimatis, esclusa dalle amministrative di Genova per decisione del leader del M5s Beppe Grillo, rischia di risolversi in una debacle per il leader del Movimento. "Se il giudice accetterà il ricorso - ha detto l'avvocato Lorenzo Borrè che sta preparando l'atto da depositare in tribunale per conto di Marika Cassimatis - e sospenderà le decisioni prese dal leader del Movimento, non è ipotizzabile che Grillo non ne tenga conto e non si adegui. Escludo che Grillo possa non adeguarsi a un eventuale accoglimento del ricorso cautelare. Diversamente infatti - ha detto ancora Borré -, e sempre ipotizzando l'accoglimento delle istanze cautelari, la sospensione della delibera del 17 marzo comporterebbe sotto il piano giuridico che la persistenza nella decisione di candidare Pirondini significherebbe non ricondurre quella decisione, giuridicamente parlando, alla volontà del Movimento". In parole povere, Grillo potrebbe ritrovarsi senza il proprio candidato.
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