"Se le cose andranno come prefigurato nel piano penso che quest'anno arriveremo al pareggio o a un piccolo utile". Michele Gavino, ad dei cantieri Baglietto nati a Varazze, marchio storico per gli yacht, rilevato nel 2012 dal gruppo Gavio, conferma il trend positivo iniziato nel 2016 e che dopo gli investimenti nel 2018 si potrebbe tradurre in utile. "Dal 2012 abbiamo fatto oltre 22 mln di investimenti nelle infrastrutture e 3 mln in ricerca e sviluppo, perché solo così si può cercare di proporre cose nuove" spiega a Genova. "Questa storia è anche uno dei motivi per cui gli armatori ci cercano" spiega. Oggi il cantiere ha cinque superyacht in costruzione, 50 dipendenti ma arriva a utilizzare un indotto anche di 100 persone al giorno. Il futuro? "Non siamo un cantiere che punta a grandi volumi, lavoriamo sulla qualità e sul dettaglio. Oggi sul mercato stiamo tutti cercando di inventare la barca green ma vogliamo continuare a fare imbarcazioni veloci con consumi ridotti".
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