Per il procuratore capo di Genova Cozzi "in questo momento il sequestro" di ponte Morandi "giova a molti. Nel senso che consente di evitare querelle sulla competenza di chi oggi interviene sul ponte". "Abbiamo il provvedimento di dissequestro pronto, ci rendiamo conto dei tempi ma non possiamo dissequestrarlo a persone indeterminate" ha detto Cozzi a margine della firma di un protocollo di intesa con la Regione Liguria.
"Il sequestro viene mantenuto unicamente per esigenze giudiziarie - spiega il magistrato - nel momento in cui il commissario ci presenterà un piano per la demolizione, verrà fatto valutare dai periti e dai consulenti tecnici del pubblico ministero e di parte, che potranno dare indicazioni per far sì che la demolizione avvenga compatibilmente con l'acquisizione di parti che servono per l'accertamento delle cause del crollo. Se non fosse possibile attivare queste salvaguardie per l' accertamento probatorio verrà dissequestrato ugualmente e verrà demolito".
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