"Nonostante le ansie, le tensioni,
le paure, il festival inizia quasi a mancarmi, provo una
sensazione di vuoto cosmico: Sanremo è magico". Virginia
Raffaele si prepara alla serata finale con la consapevolezza di
aver "sperimentato più cose, toccato più generi, la lirica, la
voce interrotta, lo slapstick, la mimica. Ho cercato di mettermi
al servizio del festival nel ruolo di conduttrice
personalizzandolo, punteggiandolo a mio gusto pur rispettando il
concorso, la gara, il ritmo della serata".
"Il bilancio lo faccio alla fine, perché sono scaramantica",
spiega in conferenza stampa. "Non c'erano i tempi tecnici per
proporre le mie maschere: sono stata chiamata per la conduzione,
mi sono divertita, ho giocato, spero di aver portato a termine
il mio compito".
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