La Regione Liguria ha adottato una ordinanza con cui obbliga chi è arrivato dalla Lombardia e dalle province dichiarate zona rossa a rimanere nelle loro case di vacanza. "Devono seguire le indicazioni del decreto come se fossero nelle loro abitazioni di residenza", ha detto il governatore Giovanni Toti. L'ordinanza, che entrerà in vigore dalle 14 di domani, fa divieto alle strutture ricettive di accogliere chi è arrivato da zone rosse e fa obbligo a chi ha lasciato una zona rossa di segnalare la presenza.
Il presidente Toti ha anche sottolineato che chi proviene da quelle zone e si trova in Liguria per motivi di lavoro non avrà limitazioni. E limitazioni non ci saranno per la circolazioni delle merci. "Vogliamo evitare assembramenti sulle nostre spiagge", ha detto Toti. Il governatore ha rinnovato l'appello ai cittadini a rispettare le limitazioni per bloccare l'espansione del virus. "Ogni provvedimento è inutile se succede quello che è accaduto oggi sulla spiaggia di Boccadasse o in corso Italia, il lungomare di Genova, e in altre passeggiate delle riviere, affollate come se non si fosse in emergenza. E' inutile chiudere scuole cinema e teatri se poi facciamo giocare i bambini sulle spiagge o affolliamo i luoghi. Guardate - ha detto Toti - quelli che hanno avuto oggi questo atteggiamento non erano solo 'foresti', c'erano molti liguri. Chiudere tutto e poi affollarsi in luoghi anche all'aperto rende i provvedimenti inutili per fermare il virus. Più persone si incontrano, più si espande il contagio, più ci sarà bisogno di letti negli ospedali. Facciamo passeggiate, ma evitiamo situazioni in cui siamo tutti appiccicati".
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