Il ministro Dario Franceschini ha proposto, a quanto si apprende, di inserire nel decreto aprile una norma per fugare ogni dubbio applicativo sulla proroga delle concessioni balneari, già disposta fino al 2033. Negli scorsi mesi, infatti, alcune amministrazioni hanno disapplicato la norma introdotta a fine 2018: per fugare l'incertezza il Mibact propone la sospensione di ogni procedimento di riassegnazione o riacquisizione eventualmente avviato. Il ministro Franceschini ha proposto di inserire nel decreto aprile una norma, nell'ambito della proroga delle concessioni balneari già disposta dalla legge n. 145 del 2018 fino al 2033, che fuga ogni dubbio applicativo di tale misura da parte degli enti locali.
Negli scorsi mesi, alcune amministrazioni hanno disapplicato la legge italiana, ignorando la proroga stabilita a fine 2018. A causa di questa incertezza, il Mibact ha proposto una disposizione che sospende ogni procedimento di riassegnazione o riacquisizione eventualmente avviato dalle amministrazioni concedenti in contrasto con la vigente proroga fino al 2033.
Tale sospensione, prevista fino alla durata di detta proroga, si è resa necessaria proprio allo scopo di dare certezza agli operatori economici che esercitano la propria attività avvalendosi di beni del demanio marittimo, soprattutto in questo drammatico momento di crisi.
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