"Tra gli ombrelloni in spiaggia la distanza dovrà essere almeno di 5 metri tra una fila e l'altra, e di 4 metri e mezzo tra ombrellone e ombrello accanto. Così e con la mancanza di aiuti economici e di certezze giuridiche riguardo all'estensione delle concessioni al 2033 promesse dal Ministro Franceschini, non ci sono le condizioni necessarie minime per l'inizio della stagione e molte spiagge non apriranno, causando enormi problemi ai comuni". Lo afferma Bettina Bolla, presidente della Base Balneare. La Liguria oggi dovrebbe varare regole che prevedono distanze minori. "Misure strettissime, protocolli inappropriati rischiano di diventare un ostacolo insormontabile per i gestori degli stabilimenti balneari. Lascia sbigottiti - sottolinea Base Balneare - la sproporzione delle misure adottate che stanno affossando l'accoglienza balneare", mentre al supermercato basta stare a un metro. Per Base balneare il rischio è che i turisti vadano a Malta, Cipro, in Croazia "dove si parla solo genericamente di prescrizioni per accogliere i turisti. Il Governo ci ascolti, mettiamo insieme regole di buon senso: siamo a un bivio, o ci tenete chiusi e ci date i sussidi o ci permettete di lavorare, sgravandoci da responsabilità".
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