L'ad del gruppo Fincantieri Giuseppe Bono ha espresso "soddisfazione" per la firma del contratto che consentirà a Fincantieri, attraverso la propria controllata Infrastructure, "di mettere le proprie competenze a servizio della ricostruzione e dell'ammodernamento di un 'Marine' simbolo della nautica italiana, che speriamo possa rappresentare un segnale di ripresa per il comparto e per il turismo nel nostro Paese". Con il porto di Vado Ligure, ha aggiunto "potremo contribuire al rafforzamento della costa ligure e al conseguente rilancio del suo indotto economico".
"Con queste ulteriori assegnazioni - ha detto Marcello Sorrentino, ad della controllata - Fincantieri Infrastructure consolida la sua presenza nel settore delle infrastrutture, dove da poco tempo ha collezionato il completamento in tempi record del nuovo Ponte di Genova e la costruzione, in corso a Braila (Romania), del Ponte sul Danubio, il terzo ponte sospeso più lungo d'Europa. E con le opere marittime di Rapallo e Vado Ligure restituiamo al Paese quelle competenze che si stavano estinguendo".
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