In Liguria c'è il 2,7% di piccole e medie imprese e partite Iva italiane ma hanno chiesto solo l'1,6% dei finanziamenti garantiti dallo Stato. Le domande, per quasi 266 milioni di euro (265.956.969), sono inferiori come percentuale rispetto a quella di pmi e partite Iva rispetto all'intero territorio nazionale. Il dato emerge da un'elaborazione della Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani che evidenzia appunto un divario fra la ripartizione su base regionale dei prestiti protetti dallo Stato con il decreto Liquidità e la distribuzione territoriale di partite Iva e Pmi.
Le domande di prestiti in Liguria sono state in tutto 8.350 per un importo medio di 31.851 euro. A Genova sono stati richiesti prestiti per un totale di 4.212 per 135.704.573 euro, lo 0,8% del totale nazionale e la quota più consistente nella regione.
Seguono Imperia con 1.112 domande per 35.951.669 euro, lo 0,2% del totale nazionale dei finanziamenti, La Spezia 1.370 per 42.609.728 euro (0,2%) e Savona 1.656 per 51.690.730 euro (0,3%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA