La comunicazione del colosso Cosco sulle difficoltà al porto di Genova "ha varie declinazioni". Lo sottolinea il presidente dell'Autorità di sistema portuale di Genova, Paolo Emilio Signorini, interpellato sulla lettera del gruppo dello shipping che sconsiglia ai clienti l'uso dello scalo. "Penso che non sia così estrema - commenta Signorini -.
E' un doppio allarme: uno sul fronte infrastrutturale, e bisogna rapidamente uscire da questa situazione. L'altro è anche di politica commerciale: dati questi extra costi e lo stato di sofferenza, dicono, ci attendiamo sconti dai terminal.
Sicuramente serve che nel giro di una decina di giorni si trovi una soluzione". Al porto di Genova ci sono segnali che grandi soggetti valutano di andarsene? gli è stato chiesto. "No, al momento no", dice Signorini. "La prossima settimana si capirà un po' meglio quale può essere l'uscita da una sofferenza così acuta della rete ligure per i cantieri - aggiunge -. Se durasse una situazione così impattante gli operatori dovranno prendere le contromisure ma sono moderatamente ottimista sulla possibilità di uscirne nel mese di luglio".
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