"Genova si è bloccata per l'ennesima volta: i cittadini e i lavoratori dei trasporti, merci e persone, sono rimasti ostaggio del traffico. Il porto si è praticamente fermato, con le sue merci e i suoi traghetti, proprio nel momento in cui invece sarebbe necessario l'impegno di tutti per la ripresa, a vantaggio dell'intero Paese. La responsabilità è davvero solo da ricercarsi nelle verifiche di Aspi e Mit lungo la rete autostradale oppure qualcuno sceglie deliberatamente di non intervenire, non cercare soluzioni, lasciare i cittadini nel caos, creare esasperazione?". Se lo chiedono in una nota le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti che, a distanza di un anno dallo sciopero nazionale dei trasporti del 24 luglio 2019, si dicono costrette "a proclamare una nuova mobilitazione regionale della categoria".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA