Nessun controllo "mirato" al
possibile afflusso di piemontesi e lombardi nel savonese, ma
servizi ad ampio raggio che interesseranno, questo sì, anche le
seconde case. Diversi Comuni in provincia di Savona si preparano
così ad affrontare quello che da molti residenti è percepito
come un rischio concreto: l'arrivo, come accadde in primavera,
nelle seconde case di residenti delle zone rosse prima
dell'entrata in vigore del nuovo Dpcm, prevista per mezzanotte.
Le polizie locali di Loano, Finale Ligure ed Albenga, come la
scorsa primavera, incrementeranno ulteriormente i controlli
stradali generalizzati e, qualora giungessero segnalazioni,
effettueranno accertamenti presso le case delle vacanze.
"Ad oggi non abbiamo sufficienti segnali per poter usare toni
allarmistici circa un'invasione significativa di seconde case" è
il commento del vicesindaco reggente di Alassio, Angelo
Galtieri. Uno dei Comuni con il maggior numero di seconde case
in Italia è Borghetto Santo Spirito: "Siamo consci del possibile
problema - spiega il sindaco Giancarlo Canepa - da mezzanotte in
poi sarà un fenomeno sicuramente attenzionato dalla polizia
municipale. Ma senza isterismi: non vogliamo tornare alla
'caccia alle streghe' della scorsa primavera, con molte
segnalazioni che si rivelavano infondate".
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