Sono iniziati gli interrogatori di garanzia degli ex manager di Aspi ai domiciliari da mercoledì scorso nell'ambito dell'inchiesta sulle barriere fono assorbenti pericolose. E' in corso, in video collegamento per rispettare le norme anti Covid, l'interrogatorio di Michele Donferri Mitelli, ex responsabile delle manutenzioni della società. Mitelli è collegato dalla caserma del comando provinciale della guardia di finanza di Roma.
Ha parlato per quasi tre ore ma ha respinto le accuse Michele Donferri Mitelli. "Il mio assistito - ha spiegato l'avvocato Giorgio Perroni - ha risposto a tutte le domande sia per quanto riguarda le barriere, entrando nel merito, sia per il resto delle contestazioni e abbiamo respinto ogni accusa. Abbiamo ristabilito l'onorabilità di un uomo che per un anno è passato come quello che faceva abbassare i voti a Spea, ma non è così. Nei prossimi giorni faremo riesame". Dopo Donferri è toccato all'ex Ad di Aspi Castellucci, anche lui ai domiciliari. E' saltato per problemi familiari l'interrogatorio di Berti, altro manager ex Aspi arrestato.
Nel pomeriggio verranno invece sentiti i manager per cui è stata disposta l'interdizione per un anno.
Secondo l'accusa, sostenuta dagli investigatori del primo gruppo delle fiamme gialle di Genova guidati dal colonnello Ivan Bixio, i dirigenti sapevano che le barriere erano difettose perché progettate male e costruite con materiale scadente ma non le sostituirono per non spendere troppi soldi e consentire alla società di distribuire utili ai soci.
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