Domenico Pellegrino, 23 anni,
accusato di aver ucciso Joseph Fedele, 60 anni, il 21 ottobre a
Ventimiglia si è avvalso della facoltà di non rispondere stamani
davanti al gip Carla Pastorini, di Genova. Pellegrino, accusato
di omicidio volontario con l'aggravante mafiosa, è comparso
davanti al gip in videochiamata dal carcere di Marassi. Il
giudice ha così messo agli atti le dichiarazioni rilasciate da
Pellegrino nell'interrogatorio di martedì 22 dicembre reso al pm
distrettuale Marco Zocco. Nella stessa inchiesta è indagato
anche Girolamo Condoluci, 44 anni, accusato di favoreggiamento.
Fedele venne fatto inginocchiare e ucciso con almeno due colpi
di arma da fuoco: uno alla sommità della testa e uno alla nuca.
Ancora in fase di accertamento il movente, che comunque sarebbe
legato a una lite finita in tragedia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA