Manifestazione dei ristoratori in piazza De ferrai, sotto Regione Liguria, per protestare contro il mancato arrivo ie contributi Covid.
una sorta di flash mob, con alcune sedie a simulare i tavoli di un ristorante e cartelli appesi al collo con su scritto 'Apriamo o moriamo' 'Ridateci il lavoro'.
"Siamo messi male, lo sappiamo, lo sanno tutti - ha detto
Fausto Malerba, imprenditore e titolare di un noto ristorante
genovese -, Noi non lavoriamo e continuiamo a pagare costi
fissi. Lo facciamo da un anno, Siamo pronti a chiudere e a
aspettare purché ci sia una seria partecipazione a questi costi
fissi. La salute pubblica è fondamentale e fin qui siamo
d'accordo però abbiamo dipendenti che non prendono la cassa
integrazione, che devono pagare l'affitto e non sanno come fare.
Gli imprenditori - ha detto -, quelli che possono farlo, li
aiutano ma molti di noi hanno la stessa difficoltà: i
proprietari delle mura stanno dando lo sfratto. E quando si
arriva allo sfratto abbiamo chiuso aziende, attività e posti di
lavoro". Malerba aveva "circa 50 dipendenti, la metà contratti a
termine che non abbiamo potuto rinnovare. Gli altri sono in
cassa e molti sono in difficoltà - ha concluso -. Finché abbiamo
potuto abbiamo dato loro quello che potevamo. Stiamo chiedendo
finanziamenti alle banche per pagare quote di stipendi ma
abbiamo difficoltà a accedere anche a quelli quindi nemmeno
indebitandoci possiamo dare una mano alle nostre aziende". Alla
protesta hanno preso parte anche capogruppo e vice capogruppo
regionale della Lega Stefano Mai e Sandro Garibaldi. Al termine
una delegazione dei ristoratori ha incontrato l'assessore
regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
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