"Le leggi vanno rispettate e non posso dire altro da uomo delle Istituzioni". Lo dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla protesta messa in campo ieri da alcuni ristoratori che anche in Liguria hanno tenuto aperte le loro attività a pranzo nonostante l'ingresso in zona arancione. "Dopodiché - aggiunge - ritengo che se il passaggio in arancione fosse slittato di appena 12 ore non avrebbe causato seri danni per il contrasto alla pandemia.
L'applicazione, con il paraocchi e un filo ottusa, della regola sulla zonizzazione di rischio del paese, con il trasferimento in arancione a partire da domenica di alcune regioni come Liguria e Toscana, credo sia stata in tutta franchezza una mancanza di attenzione nei confronti di una categoria che ha già sofferto tantissimo e che merita di avere risposte".
"Nella Cabina di regia che gestisce il Covid - ribadisce poi Toti - entrino anche quei ministri che rappresentano la parte economica del paese: ovvero quelle categorie che più hanno sofferto le misure di contenimento del virus, così da poter far compenetrare le misure sanitarie con gli effetti che producono anche sul mondo dell'economia".
Ieri Toti ha parlato di questo con i neo ministri degli Affari regionali Maria Stella Gelmini, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Turismo Massimo Garavaglia.
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