"Certamente c'è una fatica nei
centri liguri che somministrano il vaccino AstraZeneca rispetto
ai centri dove si somministrano altri vaccini. Fino a ieri le
disdette non erano significative, tra l'1 e il 3 per cento". Lo
dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti
stasera nel punto stampa sulla pandemia dopo un confronto con il
direttore generale dell'Asl3 genovese Luigi Bottaro. A Genova è
stata segnalato una rincorsa alle prenotazioni presso l'hub
vaccinale di San Benigno dove si somministra il vaccino Moderna.
"Nell'hub della Fiera di Genova c'è stata segnalata la fatica
del personale all'accettazione in seguito al tentativo di alcuni
prenotati di passare dall'uno all'altro vaccino - spiega Toti -.
Data la reputazione che è stata costruita attorno al vaccino
AstraZeneca è comprensibile. Sebbene i casi negativi rientrano
nell'atteso statistico".
"Non vengono dati vaccini alternativi. Chi ha diritto ad
AstraZeneca deve vaccinarsi con AstraZeneca - ribadisce Toti -
su questo non c'è dubbio, almeno in questa fase le regole sono
rigorose".
Toti ha fissato l'obiettivo futuro per il numero delle
vaccinazioni settimanali: "La Liguria deve raggiungere
l'obiettivo di 73 mila vaccini alla settimana entro la metà del
mese di aprile. Le aziende sanitarie devono muoversi per
aumentare la loro produzione". La settimana scorsa abbiamo
raggiunto 59 mila vaccini, questa settimana mi auguro 65 mila,
vorrei arrivare rapidamente a 73 mila, che è l'obiettivo del
prossimo step - commenta -. O tutte le Asl rispettano gli
obiettivi, oppure coinvolgeremo altre 75 farmacie oltre alle 55
già attive, così come aumenteremo il sostegno dei medici di
medicina generale".
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