Via libera della Giunta regionale,
su proposta del vice presidente Alessandro Piana, al protocollo
d'intesa per la salvaguardia della testuggine palustre (Emys
orbicularis) in provincia di Savona con la gestione dell'unico
centro a livello regionale operante a Leca d'Albenga per la
riproduzione, la conservazione, lo studio e la reintroduzione
della specie.
"Proseguono e si rafforzano - commenta in una nota Alessandro
Piana, vice presidente e assessore all'Agricoltura, Pesca e
Programmi comunitari di competenza - le attività già intraprese
negli anni per la conservazione della testuggine palustre,
specie a rischio estinzione e presente esclusivamente in alcuni
Siti Natura 2000 dell'Albenganese. Le principali linee di azione
si articolano nel monitoraggio della specie allo stato naturale
in provincia di Savona, nella salvaguardia dei siti di presenza,
nel recupero di esemplari isolati e feriti con tempestività, nel
rinforzo della popolazione naturale con gli esemplari riprodotti
nel Centro Emys di Leca d'Albenga, realizzato dalla Provincia di
Savona nel 2000 nell'ex vivaio forestale 'Isolabella'. Per
questo resta alta l'attenzione sulla gestione efficace del
centro di allevamento, sugli interventi di ripopolamento e sul
supporto alle attività di studio e di sensibilizzazione".
Del protocollo di intesa fanno parte Regione Liguria, la
Provincia di Savona, l'Osservatorio ligure per la biodiversità
di Arpal, Costa Edutainment, l'Università degli Studi di Genova
(Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente
e della Vita), il Comune di Albenga, il Comune di Garlenda, il
Comune di Villanova d'Albenga, le associazioni Pro Natura
Genova, Emys Liguria, OA (Organizzazioni Aggregate e locali) Wwf
Savona e Fondazione Acquario di Genova Onlus.
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